Egittologia Pisa

Lezioni fuori sede al Museo Egizio di Torino

Dalle aule universitarie alle sale di uno dei musei archeologici più prestigiosi del mondo.

Questa è la recente esperienza vissuta da sedici studenti dell’Univerità di Pisa che hanno impreziosito la propria formazione grazie a 8 giorni di lezioni fuori sede presso il Museo Egizio di Torino. Dal 2 al 9 maggio 2024, nell’ambito dei corsi di “Ancient Egyptian Epigraphy” (Prof.ssa Marilina Betrò) e “Museological Aspects of Egyptology” (Dott. Christian Greco), si è tenuto nel capoluogo piemontese uno dei Progetti Speciali per la Didattica del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere finanziati dall’Università di Pisa: “Egittologia in museo: lettura multidimensionale dell’oggetto egiziano”.

Oltre alle classiche lezioni frontali teoriche, gli studenti hanno potuto partecipare attivamente a visite guidate alle collezioni torinesi – compresi i magazzini chiusi al pubblico -, approfondire tematiche specifiche in laboratori e seminari, lavorare in prima persona con reperti selezionati ed esercitare le tecniche di studio epigrafico su supporti originali. A guidarli durante la settimana sono stati la professoressa Betrò, il direttore Greco, i docenti dell’Università di Pisa, Angelo Colonna ed Elena Tiribilli, e alcuni dei curatori del Museo Egizio, come Federica Facchetti e Paolo Marini. Inoltre, durante l’ultimo giorno, l’esperienza è stata coronata con l’esposizione e discussione collettiva delle ricerche effettuate a Torino.

Qui di seguito riportiamo i commenti di alcuni studenti partecipanti:

Arianna Carozzi (che ha seguito “Ancient Egyptian Epigraphy” con la Prof.ssa Betrò e “Museological Aspects of Egyptology” con il Dott. Greco): “Durante la mia esperienza al Museo Egizio di Torino ho apprezzato particolarmente due aspetti: nel corso di epigrafia ho potuto prendere in mano, anche se indossando i guanti, il materiale su cui stavo lavorando. Mi è sempre piaciuto, fin da quando ero piccola, disegnare anche se ero molto più brava a copiare le opere altrui piuttosto che a inventarne di nuove. Inoltre, fin da quando ho iniziato a studiare da sola il geroglifico in previsione di iscrivermi all’università di Pisa, ho sempre preferito scrivere a mano il geroglifico piuttosto che trascriverlo a computer.
Circa il corso di “Museological Aspects of Egyptology” ho apprezzato le visite effettuate con il direttore Christian Greco in quanto ho notato alcuni aspetti ed elementi che visitando il museo da sola nei giorni precedenti mi erano sfuggiti. Ho avuto la possibilità di vedere il museo non solo dal punto di vista del visitatore ma anche da quello di chi ha ideato l’allestimento museale

Dušan Kaličanin (“Museological Aspects of Egyptology”, Dott. Greco): “For the trip as a whole what could I say? It was the best academic/student experience I ever had. Just the fact that we had classes in the Egyptian Museum, with director/professor Greco himself conducting lessons, it speaks volumes. We had the opportunity to experience Museum “behind the scenes” as well, which is unique opportunity and experience. Also, I have to give huge props to professors Tiribilli and Colonna, there wasn’t a dull moment with them, and I didn’t have a feeling of lessons per se with them, they encouraged discussion, asked us to give our own point of view (that goes to prof. Greco as well) where I strongly believe that is the right way of teaching

Andrea Petrelli (“Museological Aspects of Egyptology”, Dott. Greco): “Poter partecipare al Progetto Speciale per la Didattica e poter camminare per una settimana per le sale del Museo Egizio assieme ai miei colleghi del corso di studi in Orientalistica e al prof. Christian Greco è stato il concretizzarsi di un sogno.
Poter assistere a lezioni e poter partecipare a visite tenute da alcuni dei massimi esperti in Italia del settore egittologico e potersi confrontare con loro su temi museologici attuali credo sia stata una delle esperienze più formanti per tutti noi. Grazie a chi questo progetto ha ideato e portato avanti, grazie agli studenti che vi hanno partecipato e grazie a tutto lo staff del Museo Egizio

Giulia Tibolla (“Ancient Egyptian Epigraphy”, Prof.ssa Betrò; “Museological Aspects of Egyptology”, Dott. Greco): “L’esperienza a Torino è stata arricchente e stimolante: stare a contatto coi reperti, avere la possibilità di maneggiarli, osservarli da vicino e usufruire della conoscenza di esperti del settore mi ha permesso non solo di apprendere nuove conoscenze, ma soprattutto di entrare nel vivo della materia e di fare esperienza di ciò che finora avevo approcciato solo nella teoria, sia per quanto riguarda l’epigrafia che per la museologia