Mattia Mancini

Mattia Mancini

Cultore della materia

Mattia Mancini, dopo essersi laureato in Archeologia presso l’Università di Pisa (tesi: “Tefnut l’eliopolitana: studio filologico della dea dall’Antico al Medio Regno con un’appendice amarniana”), ha conseguito sempre nello stesso ateneo un Dottorato di Ricerca in Storia con un progetto di egittologia dal titolo “La collezione egizia di Palazzo Schifanoia a Ferrara”. Successivamente è stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere nell’ambito del progetto “TEMA – la Toscana Egittologica tra Musei e Archivi” diretto dalla prof.ssa Marilina Betrò. È membro dell’Ahhotep Project, tutor dei tirocini egittologici dell’Università di Pisa e capo redattore della rivista scientifica Egitto e Vicino Oriente.
Ha lavorato nel campo dell’archeologia preventiva e di emergenza in cantieri del Centro Italia e ha partecipato a diverse campagne di scavo in Egitto come quelle della MAIL nel complesso funerario di Harwa e Akhimenru (Luxor, 2010/2011), della Missione Archeologica Italiana a Dra Abu el-Naga (UniPI, 2011, 2018, 2022), della missione italo-tedesca a Zawyet Sultan (UniPI-Universität zu Köln, 2017) e della missione egiziano-tedesca a Heliopolis (Universität Leipzig-MoA, 2019).
Inoltre, si occupa di divulgazione culturale via web, in modo particolare attraverso il blog di egittologia “Djed Medu” di cui è fondatore (https://djedmedu.wordpress.com/) e scrivendo per il sito di National Geographic Italia. Grazie all’esperienza maturata nel campo, gestisce la comunicazione (sito internet e social) dell’Egittologia dell’Università di Pisa.

Pubblicazioni: https://arpi.unipi.it/cris/rp/rp43136