Linee guida per gli autori

Accettazione degli articoli

La rivista Egitto e Vicino Oriente (da adesso EVO), pubblicata annualmente dall’Università di Pisa e fondata nel 1978 da Edda Bresciani, accoglie articoli e brevi note scritti in italiano, francese, inglese e tedesco, sui diversi ambiti di ricerca dell’Egittologia e delle culture antiche del Mediterraneo orientale e dell’Asia occidentale. EVO accetta anche articoli sulle interazioni tra queste aree.
La rivista è pubblicata dalla Pisa University Press e accessibile online su JSTOR.
Gli articoli sono sottoposti al giudizio di due revisori esterni nel sistema ‘a doppio-cieco’ (double blind peer review).
I lavori che s’intende proporre per la pubblicazione in EVO dovranno essere inviati via mail all’indirizzo evo@humnet.unipi.it e, in copia, al direttore (marilina.betro@unipi.it).

Formato

Il testo del contributo va scritto in formato Word (.doc o .docx), in Times New Roman o Times (12 punti), con spaziatura singola.
Le note a piè di pagina devono avere lo stesso font (10 punti) a spaziatura singola; l’indicazione della nota deve essere posta sopra la linea (in apice) dopo la punteggiatura. I testi geroglifici, dove presenti, devono essere incorporati nel corpo dell’articolo e forniti anche come immagini separate, nei formati .jpg, .tiff, .png, nonché numerati secondo la loro sequenza nell’articolo.
Tutti i font non standard utilizzati (ad esempio: translitterazione, arabo, ebraico, greco ecc.) devono essere forniti separatamente con il testo.
Immagini, disegni e tabelle vanno forniti in file separati. Le didascalie a loro volta vanno fornite in un file a parte, denominato “Didascalie_cognome autore”, e numerate secondo lo stesso ordine delle figure cui si riferiscono.
Gli articoli non devono superare le 8000 parole (bibliografia inclusa) e 10 immagini, ma sono accettati anche testi più brevi in forma di nota, di non oltre 4000 parole. Per entrambi i formati è necessario un abstract in inglese che non ecceda le 200 parole. Inoltre, si prega di inviare anche un file PDF che includa eventuali immagini, disegni, tavole, grafici e didascalie, inseriti all’interno del testo principale nella posizione in cui dovrebbero essere nella versione definitiva. La funzione del file è puramente quella di un’anteprima che consenta di avere un layout più aderente all’idea dell’autore. Infine, sono richiesti l’indirizzo mail e l’affiliazione istituzionale che l’autore vuole pubblicare insieme all’articolo

Per tutte le immagini fornite, l’autore deve avere acquisito il relativo permesso di riproduzione. Ogni autore si assume la responsabilità di eventuali violazioni di copyright. Ogni autore, inoltre, accettando di pubblicare su EVO, accorda implicitamente l’autorizzazione a pubblicare l’indirizzo di posta elettronica fornito.

Bozze ed estratti

Gli autori dei lavori accettati dopo la peer review per la pubblicazione su EVO riceveranno una sola volta, all’indirizzo mail da loro indicato, le bozze di stampa, mentre le seconde bozze e quelle finali saranno corrette dalla redazione. Essi riceveranno inoltre l’estratto definitivo della rivista con il loro articolo in formato PDF.

Norme redazionali per gli autori

Riferimenti bibliografici nelle note

  • I riferimenti bibliografici ad articoli o volumi citati nelle note dovranno essere in forma abbreviata indicando il cognome dell’autore in maiuscoletto e l’anno di edizione:
    Es. Bresciani 2007, 385-394 (NB: non 385-94).
  • Nel caso di due o più opere dello stesso autore nel medesimo anno di edizione, dopo la data vanno aggiunte le lettere dell’alfabeto (a, b, c, ecc.), senza interposizione di spazio:
    Es. Bresciani 2007a, 385-394.
  • Qualora invece gli autori del lavoro citato fossero più di uno, i cognomi in maiuscoletto vanno separati da una virgola:
    Es. Bresciani, Pintaudi 1999, 18-20.
  • Oltre i tre autori va indicato solo il primo autore seguito da “et al.” in corsivo:
    Es. Giuffra et al. 2009, 121-122.

Bibliografia finale

Ogni riferimento bibliografico in nota dovrà essere sciolto nella Bibliografia finale riportando la forma abbreviata (nome autore/i + anno seguiti dal segno ‘=’) e la versione estesa dell’opera citata, seguendo le seguenti norme.

Volumi/monografie

Es. Allen 2005 = J.P. Allen, The Ancient Egyptian Pyramid Texts, Atlanta 2005.
Es. Gabrielli 1925 = G. Gabrieli, Ippolito Rosellini e il suo Giornale della Spedizione Letteraria Toscana in Egitto negli anni 1828-1829, Roma 1925.

Articoli su riviste

Es. Schulman 1963 = A.R. Schulman, “The Egyptian Chariotry: a Reexamination”, JARCE 2 (1963), 75-98.
Es. Bresciani, Pintaudi 1999 = E. Bresciani, R. Pintaudi, “The Discovery of a new Temple at Medinet Madi”, EA 15 (1999), 18-20.
Es. Giuffra et al. 2009 = V. Giuffra, D. Pangoli, P. Cosmacini, D. Caramella, F. Silvano, G. Fornaciari, R. Ciranni, “Paleopathological evaluation and radiologocal study of 46 Egyptian mummified specimens in Italian museums”, EVO 32 (2009), 121-155.

Articoli in miscellanee (inclusi Atti di convegni e Cataloghi di mostre)

Es. Bresciani 2008 = E. Bresciani, “I Lorena e l’Egitto svelato”, in R.P. Coppini, A. Tosi (eds), Sovrani nel Giardino d’Europa. Pisa e i Lorena, Pisa 2008, 161-174.

Abbreviazioni

Per le abbreviazioni di riviste e serie adottare quelle standard in uso nel proprio ambito di riferimento.

Siti Internet

Home page, preferibilmente seguito dalla data di consultazione.
Es.: “www.ucl.ac.uk”.

Altro

I paragrafi non vanno numerati. Abbreviazioni comuni: “Tav.” per “Tavola”; “Fig.” per “Figura”; “cfr.” (non “cf.”) per “confronta”; “n.” per “numero”. L’indicazione “nota” va lasciata per esteso. I nomi di autori antichi o quelli moderni senza rinvio a lavori vanno in tondo. Le citazioni vanno inserite in tondo tra virgolette (“…”), mentre espressioni particolari vanno segnalate in corsivo.